L’ombra degli Staeseed

L’ombra degli Staeseed

È l’una di notte inoltrata e non riesco a dormire. Scrivo questo articolo forse anche per concretizzare emozioni e pensieri.
Essere uno Starseed non è sempre così bello come si può credere. Alcuni lo vedono come un gioco: diffondi amore, trova la tua missione, completala e vinci!
Non è così.

In realtà ci si sente persi, da soli. Sopratutto da soli quando non siete nemmeno in grado di spiegare a voi stessi ciò che vi sta capitando. Vi guardate attorno, un po’ confusi e un po’ dispersi, con una frase nella testa: “Io non dovrei essere qui“. Vi sentite totalmente estranei in quell’ambiente, nonostante ci avete vissuto fin dalla vostra nascita, o magari lo visitate ogni giorno… vorreste spiegare ciò che sta capitando in voi, ma chi può capire? Parlare una lingua aliena probabilmente sarebbe più semplice.
Osservate chi vi sta vicino… è così diverso da voi, così distante. O, per la precisione, ad essere distante siete solo voi, voi che avete perso contatto con una realtà che sembra non appartenervi.
Guardare le stelle non fa solo fantastiche lo Starseed, ma una volta che avrà preso coscienza di ciò che è si ripeterà: “Venitemi a prendere, non voglio più stare qui“, un po’ come se la sua vera famiglia lo stia ascoltando per davvero. E forse pensarlo lo rassicura.
Molti di loro si rifugiano nell’arte per sentirsi meno soli.
Per non parlare del risveglio spirituale! In uno Starseed avviene in più fasi ed è sempre scombussolante per lui. Emozioni tristi vengono a galla, anche immotivatamente, che lo costringono a sfogare il suo dolore con le lacrime.
Tutto il mondo attorno a lui muta. I rapporti con le persone possono spezzarsi o nascere nuovi legami e la paura di perdere una persona cara non aiuta a farlo sentire meglio. I litigi, a volte nati dalle incomprensioni e dal timore di non esser capiti, non sono inusuali ed è tutto parte del processo.
I cicli di sonno cambiano, come l’appetito e gli apprezzamenti alimentari. I ricordi affiorano, e la nostalgia lo pervade. Di nuovo, si sentirà travolto da pensieri che gli dicono che non è il posto giusto per lui, che dovrebbe fuggire il prima possibile e trovare qualsiasi cosa sia il più vicino a “casa”.
Ma cos’è “casa”? È un posto che lo fa sentire bene, che gli dia quel senso di appartenenza che qui non ha mai sentito. Un posto dove si sente capito, e che a sua volta lui stesso può capire. È una cosa che non ha mai vissuto, ma sa che, da qualche parte, esiste. Lo Starseed sente cos’è, ma non sa descriverlo.
E non è vera rabbia quando sente qualcuno definirsi Starseed per moda o per fingere di differenziarsi dalla massa. Forse si sente più preso in giro, la sensazione di solitudine aumenta. Inizia a dubitare di se stesso. “E se anch’io mi sbagliassi?“. Si chiede quando mai potrà sentirsi bene, quando mai potrà trovare qualcuno che sia per davvero come lui. Si sente perso, sempre più incompreso. Lo sa: la vicinanza fisica non è esattamente ciò che gli serve.
Tutto questo, e non solo questo, lo fa sentire sbagliato, tremendamente fuori posto, a disagio in un mondo che sente stretto, vorrebbe spiegarsi, ma non può.
A volte si stupisce nel dire: “Non voglio essere questo, non voglio essere così se comporta anche tutto ciò. Non mi interessa della missione, come faccio a tornare a casa?”. Ma andare a casa andrebbe anche contro alla sua promessa di terminare il proprio compito.
Vorrebbe solo stare bene nel posto in cui sta.

 
Nonostante abbia scritto questo, so che non sono le parole giuste per far capire a chi non è uno Starseed un’aspetto che forse ignorava. Ma, d’altra parte, quali parole si potrebbero usare per spiegare ad un estraneo una cosa simile?
Probabilmente uno Starseed potrebbe capire ciò. Se è così, condividete la vostra esperienza nei commenti qui in basso, proviamo a sentirci meno soli leggendo e facendoci leggere.
allert_wallpaper___beyond_the_stars_by_limontea-daanpr3 - Copia (2)

25 risposte a "L’ombra degli Staeseed"

      1. È incredibile!!! Hai descritto perfettamente come mi sento, in ogni dettaglio, umore, fisico, sonno legami, speranze bisogno di tornare a casa, inadeguatezza, tutto.. Tutto!!!
        È incredibile
        Grazie

        Piace a 2 people

  1. Ti sento ❤
    Sai tu meglio di me quanto si può essere vicini nonostante i chilometri.
    Che la tua luce possa illuminare tutto ciò che ci circonda!
    Un abbraccio ❤

    Piace a 2 people

  2. razionalmente non posso dire di essere uno starseed, ma una volta risposi ad un lungo test e risposi coerentemente a quasi tutte le domande. e poi un giorno mi prese una nostalgia che l avrei potuta “tagliare con un coltello” tanto era forte per un ritorno a casa …. come fare per approfondire?

    Piace a 2 people

  3. Questo che tu scrivi e’ il mio stesso sentire. Grande nostalgia di ❤ casa❤ , il sentirsi diverso da tutti, il parlare un’altra lingua….Ti stanchi di avere a che fare con gente che pensa solo al materiale e che crede di vivere una vita reale. Noi vediamo le cose a 360 gradi, vediamo che e’ tutta una finzione e che ognuno recita una parte in questa commedia. Noi abbiamo rotto tutti gli schemi e ci sentiamo liberi di essere ciò che siamo, di esprimere il nostro Io Sono. Consapevoli e coscienti di tutto ciò che realmente accade andiamo avanti per portare a termine la nostra missione. Con difficoltà e sofferenza! Siamo noi che abbiamo scelto….coraggio sorella ora siamo nei tempi giusti! Quelli che ci porteranno a dare il salto dimensionale…il nuovo mondo e’ alle porte e noi siamo venuti qui per per questo! Aiutare! Un abbraccio grande ❤ Buona resistenza a tutti 🌟🌟💕💕

    Piace a 2 people

  4. Quando ho letto per curiosità questo articolo come pilotata da qualcosa mi è venuto da piangere mi ritrovo in tutto e scoprire questo mi ha fatto sentire finalmente normale! Vorrei approfondire questo argomento e capire finalmente tutte quelle emozioni inconprese ma ora molto chiare aiutatemi a capire aiutatemi a ritornare a casa!

    Piace a 2 people

  5. quando ti ho letto, mi sono subito detto “ecco un ‘altra che si sente cosi”. beh l’unica cosa è autoconvincersi che non siamo soli visto che qualche volta ce lo dimentichiamo per il troppo pensare. Abbi fede in te, ci sono anchio e tutti quelli come noi. Anzi fai una cosa, appena senti che arriva questo momento sofferente, fai subito una grande risata, almeno perdi tempo a ridere 😀 ti abbracci forte!

    Piace a 2 people

  6. Ciao, non so neanche come sono arrivat al tuo blog, stavo (sto) ancora cercando informazioni sugli starseed, ultimamente mi sento “strana”, mi sono sempre sentita “fuori posto” e in un posto che non fosse casa… mi sono strasferita in varie citta e solo in aluni rari momenti e in città diverse ho avuto l’impressione di “sentirmi a casa”, momenti durati poco 😦 ho spesso nostalgia, ma non so per cosa esattamente… leggendo online mi è venuto il dubbio di poter essere uno starseed, ma non se sono sicura…vorrei capire se c’è un modo per riattivare i ricordi, così da avere conferme o semplicemente escludere questa cosa che magari è solo frutto della mia fantasia.
    Grazie in ogni caso per quanto hai scritto e per le ricerche che condividi con tutti noi.
    +

    Piace a 1 persona

  7. Parole profondamente sentite, le tue, e condivise dal più profondo da parte mia.
    Convinzioni, sensazioni, nostalgie, rifiuto. Tutto profondamente condiviso. Dolorosamente condiviso e sentito.

    Stringiamo i e teniamoci vicini, la nostra missione qui è importante ma estremamente difficile. L’uomo è testardo, ancora poco consapevole.
    Abbiamo una mole e orme di lavoro da fare, ma ce la faremo
    Ma stiamoci vicini, e casa sarà meno lontana ❤️
    Un abbraccio forte a ciuscuno di voi

    Piace a 1 persona

Lascia un commento